Nell’ultimo anno è letteralmente esploso il fenomeno del Metaverso, una versione futuristica di internet che introduce non solo nuove prospettive esperienziali per gli individui ma rappresenta anche un’opportunità di mercato per cui le aziende possono differenziare ulteriormente i propri servizi aumentando la preferibilità della loro offerta.
Infatti, il Metaverso risulta vantaggioso per numerose tipologie di attività e, per questo motivo, viene considerato tra le novità più interessanti per il futuro del settore digitale.
Secondo Grayscale, oggi il mercato del Metaverso vale 50 miliardi di dollari e la previsione è che nel 2025 questa cifra salirà a ben 1.000 miliardi. Inoltre, secondo Gartner, entro il 2026 un quarto della popolazione mondiale passerà minimo un’ora al giorno nel Metaverso per studiare, lavorare, fare shopping ed intrattenersi. Di conseguenza, oltre alla società di Mark Zuckerberg, che nel 2021 ha anche cambiato nome in Meta Platforms Inc., tante altre compagnie tech e non stanno esaminando le potenzialità di questo nuovo spazio, tra cui figurano Microsoft, Samsung, Intel, Nvidia e tanti altri brand di fama mondiale. Pertanto, appare opportuno chiedersi cosa sia esattamente il Metaverso e come può rappresentare un’opportunità di business per le aziende.
Che cos’è il Metaverso?
La parola Metaverso deriva dal greco ed è composto da “meta”, cioè “oltre”, e “universo”. Il termine è stato coniato dallo scrittore di fantascienza Neal Stephenson, il quale lo definisce nel suo romanzo del 1992 Snow Crash come un mondo virtuale a cui gli individui si connettono tramite strumenti tecnologici di realtà aumentata, in cui possono costruirvi in 3D tutto ciò che desiderano: uffici, negozi, locali, parchi.
Si può dire che il Metaverso sia un ampliamento del mondo reale in cui si assume l’identità di un avatar virtuale controllato tramite dispositivi tecnologici (smart glasses, visori di realtà virtuale o tute tattili..).
Attenzione a non confonderlo con la realtà aumentata: il Metaverso è un ambiente virtuale condiviso da molte persone in cui si entra in contatto tramite gli avatar e in cui poter potenzialmente erigere un’esistenza; non è semplicemente uno spazio digitale da osservare sul display.
Come si accede?
Ora come ora sono sufficienti un computer e una connessione a Internet per accedere al Metaverso, mentre per iniziare ad interagire con gli altri avatar e compiere azioni bisogna entrare in possesso di un Crypto Wallet o portafoglio crittografico, ovvero un portafoglio elettronico con cui gestire e conservare le cryptovalute.
Piattaforme come The Sandbox e Decentraland offrono forse l’esempio migliore di come potrebbero funzionare il metaverso e un’economia basata su criptovalute, NFT e blockchain.
Cosa fare nel Metaverso?
Attraverso monete virtuali come gli NFT è possibile sviluppare la propria economia e la propria governance nel Metaverso, oltre a personalizzare il proprio spazio e il proprio avatar.
Ma come sfruttarlo al meglio? Il vantaggio principale che le aziende possono sfruttare è il superamento delle barriere dello spazio e del tempo: di fatto, si possono incontrare potenziali clienti provenienti da tutto il mondo in un luogo brandizzato e progettato ad hoc per ogni meeting e cliente. Avatar provenienti da tutto il mondo possono così entrare in contatto e instaurare rapporti e relazioni di valore.
Per quanto riguarda gli individui, essi possono progettare la propria vita virtuale acquistando beni e terreni in cui costruire abitazioni e uffici, disporre di monete digitali e partecipare a eventi, come festival e concerti.
È verosimile supporre che il Metaverso possa riservare possibilità future infinite ed è per questo che risulta fondamentale iniziare ad acquisire competenze e conoscenze su questa tematica. Nei prossimi anni, la competizione sarà incredibile e la trasformazione sociale che ne scaturirà sarà di gran lunga maggiore rispetto a quella portata dall’avvento di internet e dagli smartphone.
Commenti recenti